Storia
Litantrace
productions nasce nel 2004 con l’aggressivo nome di ”kodici a sbarre”
nell’ambito dei party underground. Già nel nome, inventato sul momento per dare
il titolo ad un blog di vendita ondine, vuole contrapporsi all’uniformazione
del gusto etichettato e imposto dai media. Inizia per gioco producendo collane
e braccialetti realizzati con tubi di gomma trasparente all’interno dei quali si
sbizzarrisce inserendo una moltitudine di materiali dalla stoffa ai recuperi di
materiale elettrico e da ferramenta alla sabbia colorata. La cura del dettaglio
ne fa uno dei nomi più apprezzati all’interno dell’ambiente di nicchia nel
quale opera inizialmente,e gli permette di fare incursioni anche in altri
ambiti, collaborando con altri gruppi di fashion autoprodotto quali la “no” di
Venezia e la “Delreves”di Barcellona. Partecipa a numerosi mercatini tra
Venezia e dintorni, Roma, e Barcellona oltre a montare autonomamente il proprio
banchetto a varie serate e per la strada (rischiando spesso multe salate ma
riscuotendo un discreto e soddisfacente successo)
Dopo una pausa di transizione della durata di un anno dopo la quale cambierà il proprio nome, si evolve allargando la gamma di materiali ma rimandendo sempre fedele all’arte del riciclo. Recupera vecchie camere ad aria, componenti elettroniche, tastiere, schede madri, fili elettrici, tubi zigrinati,jack rotti, gomma da pavimento, vecchie stoffe, cerniere rotte e tutto ciò che di interessante hanno da offrire i cassonetti romani, la soffitta del nonno, e i cantieri dimessi. Il gusto si affina e il target si allarga. Comincia a produrre collane bracciali orecchini borsette mollette per i capelli, dai prodotti più casual alle collane-scultura, sperimentando e mixando i materiali più poveri con gli stili più ricercati. Il risultato che ne deriva è un estetica ironica e divertente, un originalità duttile che si adatta alle tendenze metropolitane più disparate. Total black o super colorati, rider o candycandy, eleganti e vistosi o semplici e disinvolti, ricercati o impalpabili, eccentrici o delicati, i suoi complementi aggiungono una peculiarità a tutte coloro che amano fare attenzione al dettaglio (etico oltre che estetico) indossando qualcosa che non sia solo unico e originale, ma anche ecosostenibile ! Perché anche vestirsi è un modo per esprimere la propria creatività e la propria visione del mondo! Nel 2009 approda a Berlino, patria delle autoproduzioni, del D.I.Y. (Do it Yourself) e del riciclo selvaggio. Riduce nuovamente la gamma di materiali, per concentrarsi sulla gomma di vecchie camere ad aria di biciclette, auto e camion. Il nero e il metallo di catene e vecchie cerniere sono i colori che dominano gli ultimi lavori, le cui forme sono invece organiche. |
UnternehmensphilosophieMeine Idee stammt von die Interesse fuer die Mode und von eines Bedenken ueber sie. Die Mode ist Schoenheit, ist Aesthetik, aber ist auch ziemlich ueberflussig.
Troztdem verursacht sie in der ganzen Welt einen riesigen Umsatz, und unterjocht die Volkmassen um uns alle gleich zu machen. Mein Ziel ist deshalb etwas schoenes zu kreieren, aus nutzolsen und haesslichen Dinge, die nicht mehr verwendet werden konnen. ArbeitsmethodHandgfertigt in Berlin, Nekoelln, sind die Schmuckzeugen von Litantrace
Unikate, die aus alten und nicht mehr nuetzlichen Materialen bestehen.
Diese Materialen, ins besondere Auto- und Fahrradschlaug, die nicht zu
der Mode gehoerenden sind, und die schon wegschmeissen werden koennten,
wandelten sich in Etwas ganz neues, mit aesthethischen Sinn.
Die Kreationen werden in Hansdsarbeit gemacht durch einfacher Verfahren. Jeden Stueck wird geschnitt und mit die anderen zusammengesetzt, um neue originelle und personliche Sachen zu schaffen |